Il ruolo fondamentale dello staff nel calcio moderno

19.10.2022

di Massimo Lucchesi

Oggi al fianco del tecnico vi è una vera e propria squadra di professionisti che svolge mansioni molto importanti.

Riconoscimento editoriale: Wojtech/ Pixabay.com
Riconoscimento editoriale: Wojtech/ Pixabay.com

La squadra degli allenatori.

L'allenatore è ormai diventato un vero e proprio manager che altre a dover gestire il gruppo giocatori deve anche rapportarsi con numerose figure professionali che gravitano attorno alla squadra: dallo staff dirigenziale, al reparto medico e fisioterapico, fino ai vari dipartimenti che variano di numero e funzioni in base all'importanza del club.

Per ciò che concerne l'ambito tecnico il mister può contare sul supporto dei suoi più stretti collaboratori che fanno parte dello staff tecnico.

All'interno di questo ristretto gruppo di professionisti vi sono, oltre al vice, ai collaboratori tecnici e ai preparatori, anche coloro che si occupano di match analysis.

Tutte queste figure supportano l'allenatore e lo aiutano nella preparazione della partita e di conseguenza nell'attuazione di tutte quelle attività di cui si compone il microciclo settimanale o il miniciclo ancora più breve quando la squadra gioca più gare ravvicinate.

Affinché lo staff "funzioni" occorre che all'interno del gruppo di lavoro i compiti siano chiari e ben distribuiti in relazione alle competenze possedute dai vari collaboratori.

Come detto, per ciò che concerne l'aspetto tecnico-tattico, l'allenatore può contare sui collaboratori di campo e su uno o più team analyst.

Cerchiamo di capire quali sono le prerogative e gli aspetti principali che contraddistinguono queste figure, anche se chiaramente il percorso professionale può portare un collaboratore a cambiare ruolo ed evolversi nel corso degli anni.

Ruolo e competenze del collaboratore di campo.

Il collaboratore solitamente affianca il mister nella gestione della seduta di allenamento, partecipando più o meno attivamente alle esercitazioni collettive e curando in particolare alcune fasi della seduta o, talvolta, specifiche esercitazioni. Vi possono essere infatti collaboratori che si occupano di una particolare fase del gioco e allenano solo o prevalentemente quella.

Chiaramente i collaboratori tecnici devono avere competenze tecnico-tattiche importanti e, se svolgono il lavoro attivo durante la sessione, devono anche "conoscere il campo". Per "conoscere il campo" intendiamo l'abilità di saper gestire le esercitazioni e manipolare gli aspetti che rendono una proposta efficace e produttiva.

La figura del collaboratore tecnico è probabilmente quella che si avvicina maggiormente al ruolo dell'allenatore e, anzi, alcune volte i collaboratori possono risultare ancora più competenti o evoluti degli allenatori in ambiti specifici.

Un chiaro e noto esempio di un professionista che è passato da collaboratore a capo-allenatore può essere ricondotto a André Villas-Boas. Qualche anno fa il tecnico portoghese, dopo che per anni era stato assistente di Mourinho e considerato dallo stesso José un vero e proprio valore aggiunto proprio per le spiccate competenze tecnico-tattiche e per la grande abilità nell'analizzare l'avversario, ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore.

Dopo un inizio estremamente promettente con il Porto, con il quale Villas-Boas nel 2011 vince campionato, Europa League e coppa nazionale, la carriera dell'ex assistente di Mou ha subito però una frenata piuttosto brusca.

In effetti dopo la grande stagione in Portogallo Villas-Boas non è più riuscito a ripetersi alla guida del Chelsea, del Tottenham (entrambe le esperienze sono terminate con l'esonero) e dello Zenit San Pietroburgo, dove alterna momenti positivi ad altri negativi.

La carriera di Villas-Boas è poi proseguita in Cina e successivamente all'Olimpique Marsiglia.

Questo esempio, piuttosto significativo, ci fa capite come per allenare servano tantissime competenze ed il "solo" fatto di possedere ottime e riconosciute competenze tattiche non sia sufficiente.

Competenze e mansioni del Team Analyst.

Il team Analyst in ambito professionistico è una figura che si è affermata in modo sempre più preponderante con l'avvento di internet e la possibilità di raccogliere e consultare i video all'interno di enormi banche-dati.

In ambito dilettantistico il ruolo ha invece beneficiato di un notevole decremento dei costi per acquistare le videocamere. Oggi è possibile registrare una partita con costi estremamente contenuti e con competenze minime; tutto ciò ha indubbiamente agevolato l'esplosione della video-analisi anche a livelli più bassi.

Indipendentemente dalla categoria, le due competenze fondamentali per svolgere il lavoro di team analyst con qualità sono: a) le conoscenze tecnico tattiche; b) le conoscenze informatiche necessarie per poter gestire le tecnologie necessarie.

In sostanza, il team analist è una figura che associa competenze calcistiche (della tattica in particolare) alla capacità di utilizzare i mezzi tecnologici. Alcune volte è colui che ha esperienza come allenatore che impara ad utilizzare la tecnologia, mentre in altre occasioni è un esperto e abile utilizzatore della tecnologia che si avvicina e comprende gli aspetti tattici del calcio: il "prodotto finale" è lo stesso ma la differente genesi caratterizzerà probabilmente per sempre le attitudini della singola persona.

Inquadrata la figura del team analyst all'interno di uno staff, cerchiamo di far capire le sue mansioni e le finalità del suo lavoro.

I campi di lavoro sono fondamentalmente tre: i primi due sono relativi allo studio e all'analisi dell'avversario, il terzo, all'analisi della gara della propria squadra. L'obiettivo è quello di produrre un video che sintetizzi gli aspetti importanti e rilevanti da far conoscere alla squadra.

Per quanto riguarda l'analisi dell'avversario, possiamo affermare che il team analyst "anticipa il lavoro di una settimana". La finalità principale del team analyst è quella di fornire le informazioni sulla squadra avversaria, in modo che l'allenatore possa preparare le sedute di allenamento in base alle caratteristiche. Proprio per questo, già il lunedì il team analyst deve essere in grado di fornire al mister le indicazioni necessarie per poter preparare la settimana di allenamento. Ecco perché, nei giorni precedenti, dovrà aver effettuato il necessario per poter redigere un report e un video.

Quindi, compito dell'analista sarà quello di individuare statistiche interessanti sugli avversari e soprattutto visionare le loro partite per cogliere le costanti di gioco nelle varie fasi.

Ovviamente le informazioni reperite nella settimana precedente vengono poi aggiornate dopo la visione dell'ultima gara, in modo che sia possibile produrre rapidamente i video nei giorni seguenti.

Riconoscimento editoriale: Trueffelpix / Shutterstock.com
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