Le regole per gestire la seduta in 5 momenti fondamentali

15.02.2023

di Massimo Lucchesi

La seduta è il regno dell'allenatore e il tempo più importante di cui il tecnico dispone per plasmare la squadra: scopriamo alcune regole fondamentali da attuare durante le varie fasi della sessione.

matimix / Shutterstock.com
matimix / Shutterstock.com

1 Prima di ARRIVARE AL CAMPO

Avere pianificato il programma.

L'allenatore deve arrivare al campo preparato.

Il mister deve essere consapevole su cosa vuole incidere e cosa vuole allenare (quali spazi della partita alleno? Quali strutture tattiche utilizzo? Quali processi tattici perfeziono? Quali tecniche sviluppo? Cosa voglio dal giocatore? Quali valori voglio vedere? Quali atteggiamenti voglio stimolare?).

Il mister deve quindi preparare con cura la progressione del lavoro e dovrà essere informato preventivamente su eventuali assenze. A prescindere, dovrà avere la capacità di adattarsi utilizzando dei piccoli accorgimenti al programma (se manca un giocatore anziché proporre la partita a tema in parità numerica si possono sempre introdurre jolly o sponde).

Per concludere deve farsi una scaletta su ciò che vuole presentare e comunicare. Quest'ultimo aspetto è fondamentale per identificare gli obiettivi e mantenere alta la tensione.


2 Prima di iniziare

Preparare il campo e i materiali.

Avere tutto in ordine prima di iniziare è un messaggio molto chiaro e importante per i giocatori.

Si tratta di un modo per comunicare e richiedere alla squadra altrettanta professionalità.

L'allenatore deve avvalersi del lavoro dei propri collaboratori e fare in modo che tra una esercitazione e l'altra non ci siano pause prolungate, con il materiale che viene disposto sul campo con grande rapidità.

L'allenatore deve prestare attenzione al fatto che, durante la pratica, non solo deve gestire e chiedere il massimo alla squadra ma anche al suo staff.

Nel caso in cui non si disponga di nessun assistente è comunque importante limitare le pause eccessivamente lunghe. Come fare? Attraverso la proposta di un numero limitato di esercitazioni (meglio poche proposte ben eseguite che troppi esercizi frammentati) e programmando nella parte iniziale, quando il tecnico ha tempo per "stendere" il materiale, le esercitazioni dove è necessario "segnare" il campo in modo puntiglioso.


3 All'inizio della seduta

Introdurre obiettivi e il menu della giornata.

Spiegare sinteticamente lo scopo/i essenziale della sessione e, se ve ne fosse bisogno, l'approccio richiesto al lavoro. Serve per "sintonizzare" la mente dei giocatori.

Inoltre, impiegare alcuni minuti per identificare gli aspetti più significativi del lavoro, è una ulteriore testimonianza di come tutto sia stato preparato e programmato nei dettagli. E' una attestazione della professionalità del mister e allo stesso tempo è importante far comprendere ai giocatori che tutto questo è fatto per loro.

Alcuni allenatori svolgono queste attività utilizzando una lavagna sul campo, altri preferiscono "spiegare" il lavoro negli spogliatoi.


4 Durante la seduta

Osservare, gestire i ritmi, intervenire, riprendere.

E' durante lo svolgimento del lavoro che l'allenatore deve essere, qualora ce ne fosse bisogno, ancora più coinvolto.

L'allenatore deve scegliere la posizione ideale da cui seguire l'allenamento. Il punto di osservazione può essere diverso a seconda del tipo di proposta e se l'esercitazione è guidata direttamente del mister oppure dai collaboratori.

L'allenatore deve osservare i ritmi e la qualità del lavoro. Gli interventi del mister dipendono essenzialmente dal tipo di esercitazione a cui sono sottoposti i giocatori. In alcuni casi l'allenatore può interrompere la seduta, in altri casi si può intervenire (con frasi secche e mirate) durante il lavoro ed è sempre opportuno programmare delle pause dove poter parlare con più continuità di aspetti che necessitano un maggior approfondimento.

Occorre infine che il tecnico si sia preventivamente preparato ad aggiustare le cose quando le esercitazioni non vengono bene e qualora l'impegno e la partecipazione dei giocatori sia sotto un livello accettabile.


5 Al termine della seduta

Riepilogare e anticipare.

Se le condizioni meteo lo permettono è importante dare un rapido feedback ai giocatori al termine della sessione. Si possono usare questi pochi minuti per associare a ciò che è stato fatto degli aspetti significativi relativi al gioco di squadra o alle "regole del calcio".

In alternativa si può semplicemente introdurre il lavoro del giorno successivo.

Il riepilogo finale è utile per testimoniare come il mister abbia tutto sotto controllo e assuma legittimamente il ruolo di leader.  

IL VALORE DELLA SEDUTA

L'allenamento è fondamentale perchè:

  1. Trasforma le idee (sulla carta) in prestazioni (sul campo).

  2. Fa venire a galla il valore dell'allenatore.

  3. Determina la prestazione della domenica

Ed è durante ogni singola seduta che si "costruisce" la stagione.